NEL NOSTRO SPORT USIAMO MOLTO SPESSO IL TERMINE "TECNICA "A VOLTE SENZA SAPERE COSA VERAMENTE SI INTENDE CON QUESTO TERMINE
DEFINIZIONE DEL CONCETTO:
PER TECNICA SPORTIVA SI INTENDE UN PROCESSO MOTORIO CHE PERMETTE DI RISOLVERE , IN MODO PIU’ RAZIONALE ED ECONOMICO POSSIBILE, UN DETERMINATO PROBLEMA DI MOVIMENTO (CODIFICATO ).
LA TECNICA DI UNA DISCIPLINA SPORTIVA CORRISPONDE AD UN TIPO DI MOVIMENTO IDEALE (CARATTERIZZANTE LA DISCIPLINA STESSA PERCHÉ CODIFICATO)
TALE MOVIMENTO, SE PUR CARATTERIZZATO, PUÒ ESSERE SOGGETTO A CAMBIAMENTI ADATTATI ALLE PARTICOLARITÀ INDIVIDUALI DI CHI LO ESEGUE (ZECH 71, MARTIN 77, PIETKA E SPITZ 76, TER OWANESJAN 71)
MAESTRIA TECNICA
La maestria tecnica è la capacità di risolvere immediatamente un compito motorio attraverso l’attivazione immediata di una struttura motoria quasi automatica
QUINDI LA INTENDIAMOCOME LA COMPLETA PADRONANZA DI STRUTTURE ECONOMICHE DEL MOVIMENTO PROPRIE DI UN ESERCIZIO SPORTIVO QUANDO VIENE UTILIZZATO PER RAGGIUNGERE IL MASSIMO RISULTATO POSSIBILE. DJACKOV 73
IMPORTANZA DEL FATTORE “TECNICO” NELL’ALLENAMENTO
UNO SVILUPPO CARENTE DELLA TECNICA IMPEDISCE CHE L’ATLETA RIESCA A TRASFORMARE IL SUO CRESCENTE POTENZIALE FISICO IN RISULTATI ELEVATI
DELLA SUA PRESTAZIONE NELLO SPORT SPECIFICO. SPITZ 75
SPESSO LA TECNICA VIENE TRASCURATA A VANTAGGIO DELL’INCREMENTO DELLE
QUALITÀ ORGANICOMUSCOLARI, QUESTA E’ INVECE IL FATTORE FONDAMENTALE PER LO SVILUPPO DELLA PRESTAZIONE , LA SUA ALLENABILITA E IL SUO PERFEZIONAMENTO VIENE DETERMINATO SIA DALLE ESPERIENZE DI MOVIMENTO CHE DAL LIVELLO INIZIALE DELLA TECNICA STESSA .
IMPORTANZA DEL FATTORE “TECNICO” NELL’ALLENAMENTO
UNO SVILUPPO CARENTE DELLA TECNICA IMPEDISCE CHE L’ATLETA RIESCA A TRASFORMARE IL SUO CRESCENTE POTENZIALE FISICO IN RISULTATI ELEVATI
DELLA SUA PRESTAZIONE NELLO SPORT SPECIFICO. SPITZ 75
SPESSO LA TECNICA VIENE TRASCURATA A VANTAGGIO DELL’INCREMENTO DELLE
QUALITÀ ORGANICOMUSCOLARI, QUESTA E’ INVECE IL FATTORE FONDAMENTALE PER LO SVILUPPO DELLA PRESTAZIONE , LA SUA ALLENABILITA E IL SUO PERFEZIONAMENTO VIENE DETERMINATO SIA DALLE ESPERIENZE DI MOVIMENTO CHE DAL LIVELLO INIZIALE DELLA TECNICA STESSA .
UN ATLETI CON UNA BASE MOTORIA AMPIA APPRENDE PIU’ RAPIDAMENTE L’ESECUZIONE CORRETTA DELLA TECNICA, QUINDI SARA' FONDAMENTALE PER OTTENERE QUESTO SCOPO LAVORARE PREVENTIVAMENTE ALL’ALLARGAMENTO DEL PATRIMONIO DEI MOVIMENTI DURANTE GLI ALLENAMENTI SPECIALMENTE NEI PRIMI ANNI DI ATTIVITA' IN QUANTO CON L’AUMENTO DELL’ETÀ DIMINUISCE LA CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO DEI MOVIMENTI , DECREMENTA LA SICUREZZA NELL’ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI E DIMINUISCE LA CAPACITA DI CONCENTRAZIONE , DI REAZIONE E LE CAPACITA ORGANICO-MUSCOLARI
TAPPE DELL’APPRENDIMENTO TECNICO
• TAPPA DELLO SVILUPPO : MULTILATERALE (AMPLIAMENTO DEL PATRIMONIO MOTORIO, ACQUISIZIONE DI TECNICHE DI BASE )
• TAPPA DELLA PREPARAZIONE GENERALE ( PERFEZIONAMENTO DELLA TECNICA E CRESCITA DELLE CAPACITA CONDIZIONALI)
• TAPPA DELLE PREPARAZIONE SPECIALE (PREPARAZIONE FISICOCRITERI E CARATTERISTICHE DELLA TECNICA SPORTIVA
NELL’ALLENAMENTO DELLA TECNICA , L’OBIETTIVO E’ QUELLO DI ADEGUARE UN
DATO LIVELLO DI ABILITA MOTORIA AD UN MODELLO DI MOVIMENTO (TECNICA
SPECIFICA)
ORIENTAMENTO DELLO SVILUPPO TECNICO IN RELAZIONE AL LIVELLO
PRINCIPIANTE:
APPRENDIMENTO IN RELAZIONE ALLE SUE CAPACITA, TENENDO CONTO DELLE CARATTERISTICHE DEL GESTO DA APPRENDERE COME FORZA, TRAIETTORIA,TIMING
ATLETA DI LIVELLO
ADEGUAMENTO DELLE TECNICA ALLE SUE CARATTERISTICHE, STILE PERSONALE
MODELLO TECNICO
QUALE E’ IL PIÙ GIUSTO?
L’INSEGNANTE-TECNICO DEVE POSSEDER UNA BUONA CONOSCENZA DEL GESTO, ED IN PARTICOLARE NE DEVE CONOSCERE GLI ASPETTI BIOMECCANICI ESSENZIALI.
LA BIOMECCANICA DEL GESTO CI PERMETTE DI FARE DELLE ANALISI OGGETTIVE DEL GESTO, NE SI DEDUCONO DIVERSI ASPETTI QUANTITATIVI -CINEMATICI- DINAMICI . DI QUESTI ASSUMONO UNA IMPORTANZA DETERMINANTE SULLO SVILUPPO - CONTROLLO DELLA TECNICA I PARAMETRI CINEMATICI E DINAMICI , I PRIMI RIGUARDANO LA SUDDIVISIONE IN FASI DEL MOVIMENTO , L' INTEGRAZIONE DELLE FASI CON INDICI TEMPORALI (TEMPO DELLE FASI) , LA RAPPRESENTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE DI LUNGHEZZA E SPOSTAMENTO (LUNGHEZZA PASSO, ANGOLI DI STACCO E IMPOSTAZIONE)E LE CARATTERISTICHE DI VELOCITÀ E RITMO, I SECONDI CIOE' QUELLI DINAMICI SI RIFERISCONO ALLA STRUTTURA DINAMICO-TEMPORALE DA PUNTO DI VISTA DELL’ANDAMENTO DELLA APPLICAZIONE DELLA FORZA , ALLA TRAIETTORIA DELL’ACCELERAZIONE, ALL IMPULSI DI FORZA (SINTONIA ANDAMENTI DI VARIE FORZE ES. ECC E.CONC) ALLA COORDINAZIONE DEGLI IMPULSI PARZIALI ( CATENA CINETICA) E AI MOMENTI DI FORZA O DI ROTAZIONE
NELLO SPORT, INDIPENDENTEMENTE DAL LIVELLO, UNA SITUAZIONE DI MOTIVAZIONE POSITIVA E’ LA BASE PER UN CORRETTO E RAPIDO APPRENDIMENTO
NON SEMPRE LA TECNICA DEL CAMPIONE DEL MOMENTO E’ QUELLA IDEALE!!!
TAPPE DELL’APPRENDIMENTO TECNICO
• TAPPA DELLO SVILUPPO : MULTILATERALE (AMPLIAMENTO DEL PATRIMONIO MOTORIO, ACQUISIZIONE DI TECNICHE DI BASE )
• TAPPA DELLA PREPARAZIONE GENERALE ( PERFEZIONAMENTO DELLA TECNICA E CRESCITA DELLE CAPACITA CONDIZIONALI)
• TAPPA DELLE PREPARAZIONE SPECIALE (PREPARAZIONE FISICOCRITERI E CARATTERISTICHE DELLA TECNICA SPORTIVA
NELL’ALLENAMENTO DELLA TECNICA , L’OBIETTIVO E’ QUELLO DI ADEGUARE UN
DATO LIVELLO DI ABILITA MOTORIA AD UN MODELLO DI MOVIMENTO (TECNICA
SPECIFICA)
ORIENTAMENTO DELLO SVILUPPO TECNICO IN RELAZIONE AL LIVELLO
PRINCIPIANTE:
APPRENDIMENTO IN RELAZIONE ALLE SUE CAPACITA, TENENDO CONTO DELLE CARATTERISTICHE DEL GESTO DA APPRENDERE COME FORZA, TRAIETTORIA,TIMING
ATLETA DI LIVELLO
ADEGUAMENTO DELLE TECNICA ALLE SUE CARATTERISTICHE, STILE PERSONALE
MODELLO TECNICO
QUALE E’ IL PIÙ GIUSTO?
L’INSEGNANTE-TECNICO DEVE POSSEDER UNA BUONA CONOSCENZA DEL GESTO, ED IN PARTICOLARE NE DEVE CONOSCERE GLI ASPETTI BIOMECCANICI ESSENZIALI.
LA BIOMECCANICA DEL GESTO CI PERMETTE DI FARE DELLE ANALISI OGGETTIVE DEL GESTO, NE SI DEDUCONO DIVERSI ASPETTI QUANTITATIVI -CINEMATICI- DINAMICI . DI QUESTI ASSUMONO UNA IMPORTANZA DETERMINANTE SULLO SVILUPPO - CONTROLLO DELLA TECNICA I PARAMETRI CINEMATICI E DINAMICI , I PRIMI RIGUARDANO LA SUDDIVISIONE IN FASI DEL MOVIMENTO , L' INTEGRAZIONE DELLE FASI CON INDICI TEMPORALI (TEMPO DELLE FASI) , LA RAPPRESENTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE DI LUNGHEZZA E SPOSTAMENTO (LUNGHEZZA PASSO, ANGOLI DI STACCO E IMPOSTAZIONE)E LE CARATTERISTICHE DI VELOCITÀ E RITMO, I SECONDI CIOE' QUELLI DINAMICI SI RIFERISCONO ALLA STRUTTURA DINAMICO-TEMPORALE DA PUNTO DI VISTA DELL’ANDAMENTO DELLA APPLICAZIONE DELLA FORZA , ALLA TRAIETTORIA DELL’ACCELERAZIONE, ALL IMPULSI DI FORZA (SINTONIA ANDAMENTI DI VARIE FORZE ES. ECC E.CONC) ALLA COORDINAZIONE DEGLI IMPULSI PARZIALI ( CATENA CINETICA) E AI MOMENTI DI FORZA O DI ROTAZIONE
NELLO SPORT, INDIPENDENTEMENTE DAL LIVELLO, UNA SITUAZIONE DI MOTIVAZIONE POSITIVA E’ LA BASE PER UN CORRETTO E RAPIDO APPRENDIMENTO
NON SEMPRE LA TECNICA DEL CAMPIONE DEL MOMENTO E’ QUELLA IDEALE!!!
Dal corso tecnico specialista settore lanci 2005-2007 Prof D.Di Molfetta
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